Mere Mortals, A Novel, by Erastes

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As soon as I started this novel, the impression was that I was reading a gothic novel, something dating back to the golden age for this genre, that was the ’60 and ’70; the gothic novel was replaced in the favour of the main public by the romance in the late ’70 and ’80, and so it’s common to find “blended” novels, with a gothic plot mixed with a romance story. That is not exactly the case for Mere Mortals; true, there is a little romance (and if you are like me, not the one you were expecting), but it’s not the main outline of the novel.

Three young guys, Crispin, Jude and Myles, all three of them orphans, all three of them without any family to count for, and actually not even any idea of their own origins, are taken under guardianship by a wealthy gentleman, Philip Smallwood. At the beginning the story seems almost a schoolboys story, like some young adult novels set in boarding schools or similar. The three young men are really naïve, raised in the secluded walls of some remote school they have no idea of the outside world, and now that they have a taste of it, they are like inebriated. Of course they are young and passionate, and almost childish relationships intertwine them, some real, some imagined, some out of love, some out of jealousy. They soon discover they have something in common, all of them found in flagrante delicto with another boy at their own school, and so it’s almost natural for them to build this strange mix of friendship, brotherhood and love.

Then Philip enters the scene; I’m sincere, I was really expecting for Crispin (that is the main character, the one of the three boys who “talks” more) to fall in love for Philip: that would have been the logical evolution of a gothic novel, the young man falling in love for the dashing older man… but truth be told, I have never felt any “attraction” for Philip, and since we were “living” Crispin’s feeling, I suppose he was the one who was not attracted by Philip. In a way there were other supporting characters, like the Latin and Greek tutor, who were more interesting at Crispin’s eyes than Philip. But Crispin is proving his age, he is more attracted to Jude, maybe even to Myles, someone who resembles his lost lover Arch, the boy his same age who he loved at the boarding school.

I have to pay my homage to Erastes, since I started to understand where she was heading well in the working of the novel; I had a suspicious that the man who would have been Crispin’s lover was not so easy to pinpoint, but sincerely, I was not expecting the “dark” turn the story took almost in the end. It was a surprise but it was also quite right, once you put together all the pieces.

http://lethepressbooks.com/gay.htm#erastes-mere-mortals

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Paperback: 256 pages
Publisher: Lethe Press (March 23, 2011)
Language: English
ISBN-10: 1590210433
ISBN-13: 978-1590210437

Reading List:



http://www.librarything.com/catalog_bottom.php?tag=reading list&view=elisa.rolle

Comments

[gingerhead76.livejournal.com]

Non pensi che la prima parte del libro sia troppo lunga e la seconda troppo breve? Io il libro non l'ho ancora finito, però a volte mi sembra che tutte quelle descrizioni delle attività dei tre ragazzi, i loro giri per casa, ecc, siano appunto un po' troppo lunghi, tanto che a volte confesso di aver saltato dei paragrafi...

[elisa-rolle.livejournal.com]

per quello ho specificato che mi sembrava più un libro per ragazzi che un gothic mystery come si è poi rivelato. Sai ho avuto la sensazione che il libro fosse nato in un modo e che poi l'autrice abbia deciso di cambiare svolta. comunque se lo hai iniziato vai avanti un po', la svolta è, come ho detto, quasi alla fine.

[erastes.livejournal.com]

thank you, Elisa - as usual you cut to the heart of the book. Much appreciated. I'm sorry, Gingerhead that you didn't like the description! I'm afraid I'm a bit wordy and not to everyone's taste. :D Thank you for trying it though.

But no, the book was always supposed to go the way it went, Elisa - got the idea from the whole Pygmalion myth,and just twisted it a bit.

Thanks again, much appreciated!

[elisa-rolle.livejournal.com]

Erastes, you are multilanguage ;-) Gosh, how I couldn't notice the reference to Pigmalione? It's so clear now you told me.

[gingerhead76.livejournal.com]

L'ho finito ieri sera, e devo dire che non mi ha convinta del tutto. Non sono particolarmente amante dei romanzi pieni di colpi di scena, però mi è sembrato che qui per i primi 23 capitoli non succedesse quasi niente, mentre poi negli ultimi 3 succedesse di tutto di più, ed in modo così precipitoso che certe cose non mi sono neanche risultate molto chiare.
Ad esempio, se Philip aveva scelto Jude, perchè poi approfitta di Crispin mentre è inconscente? Solo per fare un giochetto erotico? E di preciso in che modo ha ucciso il dottore?
Poi una domanda che mi ha assillata per tutto il libro è: che età hanno i tre ragazzi? Hanno 15 anni come Dominic quando incontrò Philip? 16? 17?
Infine, anche se un lettore di romanzi M/M sa più o meno cosa aspettarsi da un libro, magari gli editori avrebbero anche potuto evitare di fare una copertina che svelasse tutto il "mistero" del libro... ;-)

[elisa-rolle.livejournal.com]

Credo che Erastes volesse rispettare la tradizione senza attirarsi le ire dei benpensanti, e quindi non abbia "specificato" l'età dei ragazzi, ma, occhio e croce, sono tra il 16 ed i 18 anni. Direi più 16 che 18, ma se Erastes avesse scritto 18, ci sarebbero stati problemi con la censura.

[gingerhead76.livejournal.com]

Be' ma che siano minorenni lo si capisce anche dal fatto che hanno bisogno di un tutore, anche se non so se all'epoca si diventava maggiorenni a 18 o a 21.
Ma davvero pensi che avrebbero potuto esserci problemi di censura? Eppure ci sono in giro un sacco di romanzi in cui ragazzi minorenni hanno storie con persone più grandi.
Inoltre se non mi sbaglio una volta raggiunta l'età del consenso un ragazzo può andare con chi vuole.
Se nel 2011 uno scrittore deve ancora preoccuparsi di queste cose tanto vale ripristinare l'Indice...

[elisa-rolle.livejournal.com]

si, nel periodo in cui è ambientato la maggiore età era come minimo 21, e magari anche qualcosa di più (mi pare che se c'era una eredità di mezzo e se eri donna, fosse pure più elevata). Ma se mi ricordo bene una scrittrice che usa quel periodo come sfondo, una volta ha scritto che, anche se è incongruente perchè non era "l'eta del consenso", se voleva evitare problemi, i suoi personaggi dovevano avere più di 18 anni. Assurdo ma non stento a crederci.

[gingerhead76.livejournal.com]

Be' ma allora è proprio vero che siamo tornati indietro. Stando così le cose, molti romanzi oggi non verrebbero pubblicati, a cominciare da Memorie di Adriano e passando per uno dei miei preferiti, L'agnello carnivoro (a proposito, anch'io inizio a leggere i libri dalla fine -__^).
Ovviamente suppongo che questo trionfo di ipocrisia valga solo per i romanzi M/M....

[elisa-rolle.livejournal.com]

> Ovviamente suppongo che questo trionfo di ipocrisia valga solo per i romanzi M/M....

di questo sinceramente non ne sono sicura, leggo da troppo tempo ormai solo M/M per essere aggiornata sugli altri generi, però da che ricordo, non ho mai visto una eroina, neanche ne medioevo, che avesse meno di 18 anni (quando poi nel medioevo le facevano sposare anche a 12...)

[gingerhead76.livejournal.com]

Be' allora meno male che Lolita e Romeo e Giulietta sono già stati scritti.... ;-)